Retorica e logica, apparso per la prima volta nel 1968, è uno dei capisaldi della filosofia italiana del secondo dopoguerra e ancora oggi rimane un punto di riferimento per superare la falsa dicotomia tra le "due culture", quella scientifica e quella umanistica. Preti supera l'aspetto polemico e pragmatico di questa contrapposizione per indagare le strutture teoretiche antinomiche che qualificano le due tradizioni. Il suo approccio mette in evidenza delle strutture di pensiero attraverso le quali la filosofia può aiutare a dipanare l'intreccio problematico tra umanesimo e scienza moderna, tra retorica e logica, tra cultura valutativa-normativa e pensiero scientifico avalutativo, costruendo una coppia oppositiva che sia in grado di dare conto della complessità e allo stesso tempo dell'unità della nostra cultura. Questa nuova edizione corregge refusi delle precedenti e tiene presenti rettifiche e integrazioni inedite dell'autore.