Ogni essere vivente va alla ricerca di un mondo migliore. Gli organismi sono attivi e intensamente impegnati nella risoluzione dei problemi. E se ha indubbio peso la pressione selettiva esterna, di gran lunga più importante - sostiene Popper - è il fatto che gli organismi, nella loro ricerca di un mondo migliore, trovino, inventino e trasformino nuovi ambienti. È nell'orizzonte di questo darwinismo attivo che si snodano i capitoli del presente libro, nei quali Popper insiste su temi nevralgici del suo pensiero; rielabora in forma nuova, e in contesti diversi da quelli originari, tesi a lui care; delinea con scrupolosa chiarezza gli sviluppi della ricerca scientifica - soprattutto in fisica, matematica e biologia - dell'ultimo mezzo secolo; individua e colpisce nuovi bersagli polemici: l'irresponsabilità degli intellettuali, la posizione di quei Verdi che sono ostili alla tecnica, la "sterilità" della filosofia del linguaggio, la confusione concettuale e la verbosità dei rappresentanti della Scuola di Francoforte, e così via.