Gli articoli che compongono il volume s'incamminano su quei percorsi del pensiero di Gabriel Marcel in cui si articola la riflessione sulla condizione metafisica dell'uomo, sul segreto scambio tra affettivo e teorico, vitale e spirituale, sensibile e sovrasensibile. La persistente duplicità del suo pensiero fa sì che non si possa parlare di cristologia se non nel confronto con il concetto filosofico e umano d'incarnazione e non si dia concretezza reale se non in una tensione ideale, come insegnano quelle che Marcel chiama le "esperienze umane di trascendenza": la fedeltà, l'amore e la speranza. Come un albero, l'uomo può tanto più protendere il suo movimento verso il cielo quanto più le sue radici scendono nella profondità della terra.