Capolavoro letterario di Platone, il Simposio è la rievocazione di un banchetto durante il quale gli invitati, fra gli altri, il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane, Socrate e i suoi discepoli, sono chiamati a tessere l'elogio di Amore. In un'atmosfera intima, in cui la disputa filosofica si intreccia alla conversazione brillante, la dissertazione erudita a originali invenzioni retoriche come il celeberrimo mito dell'androgino, i convitati si sfidano nella ricerca della più efficace definizione di eros, demone, dio, potenza primigenia, e delineano una ricca fenomenologia del sentimento amoroso: da pulsione fisica e sensuale che pervade i corpi a motore del cammino di ascesa spirituale e filosofica che conduce l'anima alla contemplazione delle idee eterne. Dialogo tra i più celebri di Platone, il Simposio è il testo sull'amore che più ha influenzato la civiltà occidentale. Introduzione di Ezio Savino.