La Settima lettera costituisce uno dei primi esempi di autobiografia nella nostra tradizione filosofica e letteraria, ed è stato l'oggetto delle più intense discussioni, sul suo vero autore, sulla natura della filosofia platonica come vi è delineata, sui rapporti tra il filosofo e la politica. Con grande abilità, l'autore di questo testo - Platone o un suo discepolo trasforma il problema della proprietà dei beni e della conoscenza nella questione dell'autenticità del sapere, e conduce la discussione sui consigli del filosofo agli uomini di potere estendendola alla considerazione della natura della conoscenza e della verità.