L'Apologia è l'unico testo di Platone, riguardo la figura di Socrate, non scritto in forma di dialogo. Esso, infatti, è il discorso di difesa che Socrate tenne dinanzi ai suoi giudici, i quali dovevano decidere se fosse colpevole o meno di empietà e corruzione dei giovani. L'opera di Platone ha il pregio di restituirci un ritratto di Socrate attendibile, in cui risaltano le virtù del maestro e il suo pensiero etico, ancora oggi base di tutti coloro che desiderano vivere secondo bontà e giustizia. Completano il volume: il dialogo socratico del Critone e l'Apologia di Socrate di Senofonte. I saggi introduttivi sono di Salvatore Primiceri e Filippo Bonfiglietti. La copertina è illustrata da Ivan Zoni.