I "Versi Aurei" di Pitagora costituiscono i fondamenti, la summa degli insegnamenti del filosofo e della sua scuola di pensiero (fondata a Crotone). Dopo la morte del Sapiente di Samo, i suoi adepti si fecero portatori di questi precetti, tramandati attraverso linguaggi criptici, numeri e simboli, che li rendessero incomprensibili a chi non fosse un discepolo. In essi non solo è racchiusa la dottrina morale del filosofo - ispirata al principio di moderazione -, ma anche una serie di regole (alcune piuttosto rigide) sui costumi, i consumi e il modo di relazionarsi agli altri.