Un'educazione autentica non può più ignorare la condizione dell'essere umano, sopraffatto da una tradizione culturale e religiosa che cerca di distoglierlo dalla crisi esistenziale fin quasi a neutralizzarla. Come nel mito platonico della caverna, l'uomo è chiamato a uscire dalle tenebre, a "stare nella crisi", a viverla fino in fondo per oltrepassare se stesso. Tracce di questa condizione ulteriore emergono nel pensiero di Friedrich Nietzsche e Martin Heidegger. Approfondendo alcune coppie concettuali - quali verità-mondo, essere-volere, nichilismo-ultimo uomo, disciplina-allevamento, storia-mito - il volume si propone di smentire i luoghi comuni sui due filosofi e di mostrare in che modo essi siano educatori. Educare alla crisi significa superare le verità imposte dalla dimensione pubblica, che spesso annulla ogni processo di vera crescita. Il percorso di liberazione qui tracciato sotto la guida di Nietzsche e Heidegger rappresenta per l'uomo un tentativo di realizzare se stesso, di avverare il proprio progetto su di sé e sul mondo.