Che cos'è la mente? Che rapporto ha con il corpo? Quali sono le basi delle capacità cognitive e dell'identità personale? Nell'attuale indagine su questi temi, che coinvolgono la filosofia, la psicologia e la neurofisiologia, si rintracciano problemi, idee e argomentazioni che risalgono all'epoca della rivoluzione scientifica, eppure i filosofi della mente e i neuroscienziati raramente ne tengono conto. Il volume presenta una storia critica di tali ricerche dal Seicento a oggi mettendo in evidenza gli elementi di continuità e discontinuità tra gli studi contemporanei e gli antecedenti moderni. Offre inoltre esposizioni critiche e aggiornate delle opere di autori classici come Cartesio, Spinoza, Locke, Kant e Freud, ed esamina i fondamenti filosofici dei modelli delle neuroscienze cognitive, prestando particolare attenzione a questioni quali l'interpretazione metafisica dei dati scientifici, il riduzionismo materialistico e la mente animale.