Il testo degli Yogasatra risale al periodo compreso tra il II e il IV secolo d. C. e viene tradizionalmente attribuito a Patanjali, filosofo indiano di cui si conosce pochissimo. Costituito da circa duecento aforismi, massime e frammenti, intrisi di saggezza e precisione, il libro tratta di ascesi, meditazione e del percorso da intraprendere per giungere a un'autentica conoscenza e padronanza dell'esperienza di sé. Finora spesso travisati o banalizzati, gli Yogasutra vengono qui presentati in una edizione tradotta dal sanscrito sulla base della recente edizione critica, con un commento storico-filologico e filosofico che cambia profondamente la struttura e il senso del testo.