L'alchimia è l"'arte sacra" per eccellenza. Una cosmologia incentrata sulla ricerca e sull'estrazione di una meravigliosa sostanza invisibilmente presente nell'universo e racchiusa nella cosiddetta prima materia: tutto ciò che esiste nel cosmo è in perenne movimento, l'"opus" alchemico lo traspone in forma permanente, "corporificando" a suo modo il tempo. Il testo di Olimpiodoro coniuga i saperi della tradizione greco-egiziana di Alessandria con le concezioni provenienti dal mondo iranico e dall'antico Oriente, mostrando come le dottrine alchemiche di macro e microcosmo viaggiassero da un capo all'altro del mondo antico, e i sapienti orientali come Ostane il Meda e Maria l'Ebrea e quelli Greci come Zosimo potessero confrontarsi e influenzarsi vicendevolmente per la costruzione della "Grande Opera".