Che cos'è la natura? Quale relazione esiste tra le singole forme organiche che percepiamo e la natura nel suo complesso? È necessario o sensato rappresentarsi la natura come se fosse guidata in ogni sua parte da un fine intelligente o, forse, dobbiamo immaginarla come una grande macchina? In questo saggio del 1868, il giovane Nietzsche intraprende una profonda riflessione sul concetto di natura, confrontandosi con la filosofia kantiana e schopenaueriana, ma anche con le tesi sostenute dalla scienza contemporanea.