Alberto Nettuno colma un vuoto non solo nel panorama editoriale ma anche e soprattutto nella riflessione sociopolitica del dibattito italiano sul digiuno intenzionale e prolungato dei detenuti e le detenute nel ventesimo e ventunesimo secolo. Attraverso diversi testi accademici fondamentali e inediti nel nostro paese l'autore prima analizza le esperienze degli scioperi della fame a Guantánamo, in Irlanda del Nord e in Turchia e poi sistematizza il "caso italiano". Hunger Strike riesce a essere una lettura approfondita per comprendere al meglio un fenomeno che ha rappresentato e rappresenta tuttora una pratica di resistenza politica radicale.