In questo studio l'autore si propone di rileggere l'intera riflessione ermeneutica pareysoniana (fino al fondamentale Verità e interpretazione) tenendo costantemente presente il debito e il legame che essa intrattiene nei confronti del pensiero di Søren Kierkegaard, trattandosi di un rapporto che si pone alla base della meditazione personalista ed ermeneutica di Luigi Pareyson e che, non a caso, inciderà sensibilmente anche sull'ultima fase del suo pensiero, quello contraddistinto dalla formulazione dell'ontologia della libertà. Ciò a conferma del fatto che un pensiero come quello del famoso filosofo italiano, che evidenzia un'evoluzione coerente pur nel continuo arricchimento e nell'emergere frequente di nuovi temi, sarebbe poco comprensibile qualora non si considerasse adeguatamente quanto il pensatore danese abbia determinato e configurato la sua teorizzazione. Prefazione di Umberto Regina.