Il testo analizza il potere propulsivo dell'analogia nell'indagine scientifica, esplorando diverse modalità con cui essa è impiegata per formulare ipotesi, interpretare dati e generare modelli. Viene inoltre esaminata criticamente la validità epistemologica del ragionamento analogico, sviscerandone i fondamenti logici e le implicazioni per la teoria della conoscenza. Attraverso un'analisi rigorosa, arricchita da esempi di analogie tratte da diverse discipline, l'autore delinea un quadro originale della funzione di questa preziosa e controversa risorsa per la ricerca scientifica. Inteso come contributo alla filosofia della scienza e all'epistemologia contemporanea, il volume si rivolge a chiunque intenda approfondire le dinamiche cognitive e metodologiche che soggiacciono al processo di scoperta scientifica.