Pubblicata nel gennaio 1945 nella "Collana degli utopisti", curata da Enrico Falqui e Alberto Savinio, questa edizione del celebre classico dell'umanista inglese è stata tradotta da Roberto Bartolozzi. Nel suo ampio saggio introduttivo, Savinio fa delle riflessioni sulle guerre che funestano l'umanità le quali, purtroppo, sono ancora di bruciante attualità.