Palcoscenico della provvidenza; materia plasmabile dalla creatività umana, diretta verso il progresso; giungla, in cui la competizione molecolare è insieme strategia di sopravvivenza e garanzia di un ordine meritocratico; "tutto ciò che accade", affastellarsi di accadimenti senza un fine oggettivo e predefinito. Immagine del mondo ("Weltbild" nel lessico weberiano) è tutto questo, è il "set" di assunti cognitivi sul mondo come totalità che l'umanità si costruisce come criterio di orientamento pratico. Quello che un'immagine ci dice "del" mondo ha effetti sul modo di comportarsi "nel" mondo: le immagini del mondo indirizzano l'agire verso certe direzioni, decidono gli obiettivi, le speranze, le aspirazioni; indicano "chi sono i nostri", separano gli accadimenti significativi da quelli secondari. Plasmano cioè diversi tipi umani, costruiscono le soggettività che agiscono nella storia e nella società. Il dispositivo-"Weltbild" usato da Weber, di cui qui si ricostruiscono struttura e funzionamento, permette di tenere in un unico campo visivo la dimensione ideale degli orizzonti di senso e la costellazione dei condizionamenti materiali; fornendo una chiave di lettura politica e sociale nuova, in grado di valorizzare il ruolo svolto tanto dalla componente ideale dell'immagine quanto dall'elemento materiale del mondo.