Sopravvivere alla società della tecnica e della performance non è facile, spaventa, confonde. Restare vivi e restare pensanti è il compito di una filosofia della sopravvivenza. Muoversi in un ambulatorio a cielo aperto dove prima vi era una polis diventa un esercizio filosofico complesso. Serve una mappa che ci orienti. La "Guida filosofica alla sopravvivenza" è una riflessione illuminante sulla vita quotidiana che abbiamo appena attraversato e su quella che ci prepariamo ad attraversare.