Le teorie della conoscenza di Niccolò Cusano, Girolamo Fracastoro e Giordano Bruno, sviluppate tra il XV e il XVI secolo, pur nella diversità delle loro prospettive filosofiche, dei momenti e contesti in cui si sviluppano, lasciano intravedere tratti comuni e punti di convergenza intorno allo statuto e al fine della conoscenza umana. Il volume analizza il pensiero dei tre filosofi, mostrando come in essi siano presenti aspetti di un'originale lettura dei rapporti tra il piano gnoseologico, l'esperienza sensibile e la dimensione corporea; si tratta di temi e problemi che anticipano idee e teorie che saranno centrali per la filosofia moderna.