Esiste una relazione tra due autori come Michel Foucault e Friedrich von Hayek caratterizzati da universi di pensiero apparentemente così distanti? In questo libro si cerca di mostrare come un accostamento sia possibile. Se l'interpretazione biopolitica del mercato data da Foucault, in cui l'attore sociale è primariamente definito dal paradigma razional-utilitaristico dell'homo oeconomicus, denota grande distanza dal pensiero di Hayek, è sul tema del "governo dei poteri" che i due finiscono per incontrarsi. Per entrambi, infatti, il potere è una costante delle relazioni umane e, prima di essere concettualizzato all'interno di forme giuridico-politiche, viene esercitato nello scambio.