Qualunque cosa sia stato, Wittgenstein fu certamente qualcosa "di più" (Brian McGuinness). Il punto in cui Heidegger comincia a filosofare è esattamente quello in cui Wittgenstein smette di filosofare. Poiché, come dice la proposizione finale del Tractatus: «Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere» (Ingeborg Bachmann). Una grande filosofia si riconosce dal fatto che essa introduce una problematica nuova. È esattamente questo il caso di Wittgenstein. Dopo il Tractatus è impossibile non prendere posizione nei confronti dell'"insormontabilità" del linguaggio, dell'"irrappresentabile" e dell'"inesprimibile". Il problema della Trascendenza deve essere anch'esso formulato dal punto di vista del linguaggio (Pierre Hadot).