Federer, Nadal e Djokovic. Nessuno più di loro ha saputo lasciare un'impronta nel tennis contemporaneo, che l'incontro con la globalizzazione ha trasformato in un tennis profondamente diverso da quello dei decenni precedenti. In questo libro, Carlo Magnani ha provato a collocare i tre grandi sportivi nel loro tempo, che è poi anche il nostro, interpretando il tennis come evento simbolico in cui poter rintracciare le problematiche culturali e sociali del presente. Al centro del campo c'è quindi la globalizzazione, con i suoi riti, miti e tratti costitutivi, per studiarla comparando tra loro elementi di cultura filosofica e tennistica. Con il ricorso alla metodologia delle "vite parallele" l'autore prova a far riflettere le ragioni del tennis nello specchio della filosofia, e viceversa, in un moto che si vuole dialettico come una partita sul campo di terra rossa.