Cesare Luporini, filosofo e militante comunista, è stato uno dei rappresentanti più originali del marxismo italiano del secondo dopoguerra. Questo volume ripropone i suoi principali scritti su Marx degli anni 1964-84, assieme a un testo inedito. Un lavoro di rilettura di Marx in cui si intrecciano molti temi e problemi: dalla morale alla teoria politica, dalla discussione sulla dialettica fino alla polemica con lo storicismo e al confronto con lo strutturalismo. Un invito a rileggere Marx come una figura che «incombe ancora sopra di noi» e che «ci ossessiona», perché «il nostro tempo è figlio diretto del suo».