Inserendosi nel vivo del dibattito epistemologico contemporaneo e aderendo alla prospettiva che tende a eliminare ogni residuo di riduzionismo in nome della complessità del reale, Humberto Maturana parte da un approccio biologico e mostra come il metodo per giungere alla conoscenza non possa ridursi a un insieme di regole predeterminate e immodificabili, ma sia piuttosto un processo creativo e auto-generativo, di autosviluppo e autoformazione, alla cui realizzazione il soggetto partecipa con la propria azione. Lo scienziato cileno auspica il sorgere di una nuova era a partire da una presa di coscienza etica, ed ecoetica, a partire cioè dalla responsabilità che deriva dalla consapevolezza del fatto che ognuno di noi "genera", attraverso il proprio vivere, il mondo stesso in cui vive, sia come essere vivente "biologico", sia come essere umano "culturale", condividendolo insieme agli altri.