Di tutte le questioni che hanno ossessionato per secoli la filosofia, non ve n'è una che sia stata risolta con generale soddisfazione: rimangono tutte controverse quando non invalidate per decreto degli stessi filosofi. E, prima di ogni altra cosa, l'Essere resta filosoficamente opaco, mentre tutto - ivi compresa la ricerca dell'Assoluto - tende verso la propria disintegrazione. Eppure, questa fallimentare ricerca non è affatto priva di senso. Nel suo argomentare spregiudicato e aforistico, Kolakowski lascia intravedere una via d'uscita: solo accettando questa sfida conoscitiva, è possibili accedere, se non alla Verità, almeno ad alcuni abili, volatili frammenti di essa. Un piccolo classico sul senso stesso del fare filosofia.