Opera originale in cui si cerca di definire un nuovo sistema di pensiero Roberto Lecisin ordine al rapporto tra scienza e metafisica. Prendendo spunto dai paradossi di Zenone di Elea e della geometria euclidea, interpretati alla luce della nostra contemporaneità, Roberto Lecis elabora una sorta di "Manifesto" contro il pensiero unico e totalizzante che affonda le sue radici tanto in alcune correnti filosofiche quanto nell'uso distorto del sapere scientifico. Il relativismo ponderato proposto da Lecis non offre contenuti di verità assoluta, perché esclude l'utilizzo a priori di qualunque forma o categoria concettuale. Il suo approccio metodologico è semplicemente quello di partire dallo studio della realtà fenomenica per poter cogliere, anche in via provvisoria, un frammento di conoscenza utile per ogni ulteriore ricerca.