Se di Immanuel Kant, tutti conoscono i testi fondamentali, in cui si affrontano tematiche complesse negli ambiti di conoscenza e morale, altrettanto non si può dire degli scritti proposti in questa edizione, decisamente più leggeri e accessibili. Ne "Considerazioni sul sentimento del bello e del sublime", il filosofo affronta tali tematiche analizzandole dapprima nei loro significati generali, studiando, nella seconda parte, i temperamenti morali ad essi legati, per poi prenderne in esame separatamente gli effetti sull'uomo e sulla donna, concludendo con le diverse reazioni suscitate dai concetti di bello e sublime nelle varie nazioni. Ne "Il gusto di ridere", Kant sottolinea come il riso abbia una funzione terapeutica, producendo un armonico equilibrio tra mente e corpo. Non si tratta dunque di un fenomeno meramente psichico, ma di un qualcosa che scatena una reazione fisica, nata dalla delusione di un'aspettativa e dall'impatto con una realtà ad essa totalmente differente.