"Possa questo trattato, Ananga Ranga, essere caro agli uomini e alle donne finché il santo fiume Gange scorrerà del seno di Siva che sta con la moglie Gauri al suo fianco sinistro; finché Lakchmi amerà Visnù, finché Brahma sarà occupato nello studio dei Veda e finché dureranno la Terra, la Luna e il Sole!". Tra il 1870 e il 1880, apparvero a Londra l'Ananga Ranga di Kalyana Malla e i Kama Sutra di Vatsyayana. Da una attenta lettura di queste opere, ci si può rendere conto che dopo la marea immane di scritti sessuologici tedeschi e americani degli anni Settanta, queste pagine, ben lungi dall'essere sospette al pudore ed alla sensibilità occidentale, possono avere, forse, la virtù di riscattare la passione dal clima asettico e clinico in cui quegli scritti hanno confinato l'amore e il sesso e di riportarli in una sfera più umana.