"La nuova scienza della mente" è un tentativo di fondazione teorica e ricostruzione storica delle scienze della mente. È un libro fondamentale delle scienze cognitive. Il cognitivismo si concentra sullo studio dei processi (percezione, memoria, ragionamento, linguaggio ecc.) con cui l'individuo acquisisce e trasforma le informazioni provenienti dall'ambiente, elaborando conoscenze che influiscono in maniera determinante sul comportamento. L'approccio cognitivista è per certi versi contrapposto al cosiddetto indirizzo "comportamentista" e si avvale di definizioni e spunti teorici elaborati da altre discipline nate nella seconda metà del Novecento, quali la cibernetica, la teoria dell'informazione e la neurofisiologia. Questo spiega peraltro la fertilità dell'approccio cognitivista nell'elaborare nuovi modelli interpretativi sulla percezione, la memoria, l'attenzione, la vigilanza, il ragionamento (riletto nella formula del problem solving) e lo stesso linguaggio.