Il sesto volume dei Quaderni neri comprende due testi composti tra il 1947 e il 1950, i Quattro Quaderni I e i Quattro Quaderni II, a cui Heidegger attribuì un significato così importante da definirli, nelle Note VI-IX, come "la tanto agognata 'II parte di Essere e tempo'". Già nelle Note, dunque, ovvero negli altri Quaderni neri composti parallelamente a questi, Heidegger torna costantemente a farvi riferimento. Nonostante il titolo lasci supporre che si tratti di due di quattro parti programmate, in realtà qui il progetto dei "Quattro quaderni", che di fatto rimarrà incompiuto, viene solo tematizzato e messo dettagliatamente a punto. Con l'accento, assolutamente insolito per Heidegger, posto sul numero quattro, il suo pensiero della "quadratura" viene situato entro un nuovo, inaspettato contesto.