Nel corso della sua vita Voltaire scrisse 178 lettere in italiano a vari destinatari: si va da alcuni dei più grandi artisti nostrani, primo fra tutti Goldoni, a illustri accademici oggi dimenticati, dalla nipote (e amante) Marie Denis a diversi ecclesiastici di ogni ordine e grado: primi fra tutti i pontefici Benedetto XIV e Clemente XIII. Sono testi di varia natura, sempre di grande interesse, che si tratti dei biglietti erotici e amorosi consegnati clandestinamente alla Denis o delle missive spedite a cardinali, letterati, principi, conti e filosofi. Su tutti si impongono le epistole inviate a papa Benedetto XIV, dalle quali emerge non solo una innegabile stima reciproca ma soprattutto una voce di Voltaire a dir poco sorprendente, che in queste pagine risuona distintamente cattolica. L'agile libro di Gurrado - che presenta la prima raccolta completa di queste lettere - è arricchito da ampi contributi dedicati al rapporto tra Voltaire e l'Italia e all'uso della nostra lingua nei suoi scritti poetici e scientifici. Prefazione di Nicholas Cronk.