Stabilire l'origine di un significato, di un uso, di una fonte o di una tradizione, risulta un'impresa ardua, soprattutto quando all'orizzonte si profila la necessità di avviare cambiamenti. Le difficoltà inducono a collocare la questione dell'origine di un qualsivoglia fenomeno sociale, culturale e religioso, non semplicemente sul piano del ritrovamento obiettivo di un fatto del passato che il corso degli eventi avrebbe in seguito dimenticato, né tantomeno su quello ermeneutico volto a restituire alla comprensione, nella sua interezza, un'intenzione primordiale deformata da rimaneggiamenti o contaminazioni successive. Occorre far spazio anche ad una prospettiva genealogica (politica) del problema e considerare l'origine come il risultato di una fabbricazione messa in atto da istituzioni continuamente sottoposte alle pressioni del presente (sfide, crisi, aspettative, valori e identità). Additata a partire da un presente, l'origine si muove con esso nel corso del tempo. Prefazione di Andrea Grillo.