L'opera prende in esame i concetti basilari per la nostra esperienza del mondo, quelli di sostanza: come sono acquisiti, come funzionano e come sono stati fraintesi nella letteratura filosofica e psicologica. Con un radicale distacco dalle teorie correnti sulla natura dei concetti, la tesi centrale di Ruth Garret Millikan - una delle figure più creative e innovative dell'attuale panorama filosofico nordamericano - è che i concetti di sostanza non sono modi di classificare, ma abilità complesse a identificare e reidentificare cose con le quali organismi umani, e non umani, si trovano ad interagire nel mondo. È un libro di interesse per studenti e ricercatori nell'ambito della filosofia, della psicologia e delle scienze cognitive.