Il testo affronta l'unica enigmatica citazione di Landor nel testo nietzscheano (La Gaia Scienza, aforisma 92), documentando il contenuto della raccolta di testi landoriani che Nietzsche possedette. Attraverso un'ampia ricognizione di letteratura critica, evidenzia gli indizi e i riscontri che possono avvalorare l'importanza non meramente occasionale di questo incontro tra due maestri della prosa del XIX sec.