Nel panorama aspro e tormentato dell'opera di Nietzsche, "La gaia scienza" disegna un momento di felice e rarissimo equilibrio. Con questo libro giunge a conclusione, in un'atmosfera insolitamente serena, il processo di smascheramento critico-illuministico iniziato con "Umano, troppo umano". La critica della metafisica come menzogna e illusione della civiltà cristiano-europea è qui portata a compimento con l'arte della leggerezza propria di una scrittura aforistica nitida e tagliente. Introduzione di Fabrizio Desideri.