Dopo "Al di là del bene e del male" il filosofo tedesco si propose di scrivere un'opera che racchiudesse gli sviluppi del suo pensiero sul tema della volontà di potenza. Da questo progetto nacquero, tra il settembre e il novembre del 1888, "Crepuscolo degli idoli" e "L'Anticristo". Nel dicembre di quello stesso anno scrisse "Ecce homo". "Pensare è rompere, cominciare a rompere, con la vecchia ossessione, filosofica quanto cristiana, dello scopo, del fine. È cercare di trasgredire il momento della conclusione, la necessità pretesa del termine, della compiutezza, del sistema". (Jean-Michel Rey)