I guai del considerare la vita secondo schemi altrui e del farsene condizionare fino a perdere l'autonomia di pensiero. Rendersi indipendenti dai pregiudizi e dai preconcetti dei gruppi di cui facciamo parte, dei maestri di pensiero, dei creatori di schemi, di ideali e di mode. È un manifesto contro tutti i razzismi e contro tutti i fideismi. È il libro che denuncia il nostro condizionamento a credere nell'autorità e nelle sue verità. Spiega il danno causato all'umanità dalla sua propensione a farsi suggestionare da ogni credo venduto bene: predisposta com'è a una solida fede in chiunque si arroghi il diritto di predicare idee e opinioni, con la pretesa che nessuno possa sentirsi libero di discuterle o di dubitarne. Il concetto di "condizionamento a credere" è approfondito attraverso un'analisi della storia e dell'attualità: un'analisi da cui si rileva quanto siano inconsueti, per noi, i modi di ragionare dovuti a un minimo di autonomia di pensiero, in confronto a quelli basati sull'abitudine e sulle convinzioni assorbite con l'educazione