A ventisette anni Evola aveva concluso la sua 'fase artistica' e nella sostanza anche la sua 'fase filosofica', dato che Teoria e fenomenologia dell'Individuo assoluto era stato terminato nel 1924: in attesa dell'uscita dell'opera in due tomi, nel 1927 e nel 1930, egli decise, come scrive nell'autobiografia, di pubblicarne nel 1925 "una anticipazione del contenuto pel pubblico", appunto i Saggi sull'Idealismo magico. Più esattamente, si legge nella "avvertenza" a questo libro: "una preliminare presa di posizione, una anticipazione". In esso Julius Evola riunì e sistematizzò testi pubblicati in tutto o in parte su vari giornali e riviste di varia tendenza a partire dal 1923: Nuovo Paese, Ultra, Atanòr, Il Mondo.