Ristampa anastatica autorizzata della prima edizione del 1934 di Hoepli. L'opera principale di Evola (scritta dopo i trent'anni e completata tra la fine del 1931 e l'inizio del 1932) in cui egli contrappone due tipi di civiltà, quella "tradizionale" e quella "moderna": la prima basata su valori di spiritualità, di aristocrazia e di gerarchia; la seconda, radicata all'elemento puramente umano, materiale. Il filosofo propone un'interpretazione mitico-simbolica della storia, risalendo alle cause che hanno prodotto il mondo moderno, indicando i processi che hanno esercitato un'azione distruttiva su ogni valore, ideale e forma di organizzazione superiore. L'uomo deve tendere, invece, a una dimensione elevata, affrancarsi dalla limitatezza umana, in un mondo dominato dalla materia e dall'economia. Deve, in pratica, ribellarsi al mondo moderno. Saggi introduttivi di Andrea Scarabelli, Giovanni Sessa.