Con il loro stile oracolare e carattere sapienziale, i Libri ermetici, scritti da dotti greci in periodo ellenistico, sono delle vere e proprie summae del sapere classico, che assimila stoicismo e neoplatonismo, miti gnostici ed ebraici, astrologia, alchimia fino alle scienze occulte. E in quelli teologico-filosofici, come il Corpo ermetico e l'Asclepio, che di esso fa parte, questo sapere viene veicolato sotto forma di dialogo fra Ermete Trismegisto e i suoi discepoli, a cui vengono rivelate la struttura dell'universo, le leggi che lo governano e la natura divina. Il nome di Ermete Trismegisto, considerato l'autore di questi due trattati, racchiude infatti in sé quello del dio greco Hermes e della divinità egizia Thoth (??????????o?, "tre volte grande"), rendendolo emblema della principale prerogativa dell'ermetismo, ossia la fusione tra la cultura ellenistico- romana e quella orientale.