La storia delle arti è ricca di personaggi, figure, performance, oggetti e spazi connotati negativamente con cui i fruitori stabiliscono un tipo di relazione empatica ambivalente e destabilizzante, fatta di attrazione e di repulsione: l'empatia negativa. Da Medea al carnefice di san Matteo dipinto da Caravaggio e dalla fotografia di Mapplethorpe, fino ai Sette Palazzi Celesti di Kiefer e al Joker folle e derelitto di Phillips, c'è qualcosa, nel punto di vista del male, che ci conquista e ci obbliga a interrogarci su noi stessi molto più di quanto siano in grado di fare espressioni artistiche edificanti. Questa ampia e affascinante ricerca, che spazia dalla letteratura al cinema, dal teatro alle arti figurative, indaga il cuore nero dell'empatia.