La luce è la realtà più profonda e più vera dell'essere umano, sempre accesa nel fondo dell'anima, anche se ricoperta e oscurata dal complesso dello psichismo inferiore, ovvero dalle volizioni di ogni tipo - desideri, paure, speranze, ecc. -, per cui solo un completo distacco la fa emergere e risplendere nella nostra vita. La luce dell'anima non è altro che la luce eterna di Dio, giacché anima e Dio sono la stessa cosa: questo il messaggio, tanto inaudito quanto beatificante, che ci giunge da Meister Eckhart - il frate domenicano tedesco, contemporaneo di Dante, nel quale concordemente si riconosce il massimo mistico cristiano. Si presentano qui, tradotti e annotati, venticinque sermoni, latini e tedeschi, alcuni dei quali inediti in italiano, tra i più importanti di Eckhart. Da essi si può ricavare con chiarezza l'essenza davvero luminosa e chiarificante del suo insegnamento, particolarmente necessario in questi nostri tempi di grande smarrimento spirituale.