Il percorso di Krishnamurti e i temi del suo pensiero si inseriscono nella più ampia riflessione della modernità sul ruolo della religione e di Dio. Questo libro si configura quindi come un tentativo di delineare quali risposte Krishnamurti abbia dato alla domanda che egli stesso pose molte volte: esiste qualcosa di sacro? Si cercherà in particolare di spiegare come il suo pensiero e la sua esperienza si siano evoluti negli anni, sottolineando le differenze tra il periodo giovanile - troppo spesso ignorato - e quello della maturità. Ci muoveremo quindi tra due periodi diversi della sua vita, ma anche tra due dimensioni della sua opera: da una parte l'insegnamento e la riflessione pubblica sui temi della religione e di Dio e dall'altra la sua esperienza personale, il suo personale rapporto con il divino. Il libro si compone di tre sezioni: la prima consiste in un'introduzione alla vicenda biografica e al pensiero di Krishnamurti, funzionale a comprendere la successiva analisi delle sue concezioni del divino, ma anche a definire l'interpretazione che chi scrive offre del contesto storico e teoretico nel quale Krishnamurti si muove. La seconda sezione è dedicata allo studio delle concezioni del divino che emergono nel periodo giovanile, mentre l'ultima sezione approfondisce il suo insegnamento e la sua esperienza personale nel periodo della maturità.