In quest'opera, capitolo dopo capitolo, riga dopo riga, vagliando ogni opera di Julius Evola, da quelle dadaiste fino a Cavalcare la tigre, Aleksandr Dugin accredita quanto il pensiero politico oltre che filosofico del pensatore romano sia di assoluta e rinnovata attualità, imprescindibile per chi oggi si trovi a contrastare il mefistofelico agire del totalitarismo liberale, nell'epoca della postmodernità, ovvero nell'epoca in cui ogni sorta di simulacro degli autentici valori condiziona e plasma le menti.