Il neoliberalismo è riuscito dove i totalitarismi avevano fallito: dare alla luce l'uomo nuovo. Perciò bisogna tornare a interrogare l'"umano": come si manifesta l'appello dell'essere? In che modo l'arte, la tecnica e il sapere rispondono a tale appello? E qual è il loro rapporto con la dimensione sociale e politica? Com'è possibile creare legami senza essere immersi in un paesaggio "cosmico"? Come mostra il surrealismo, facendo breccia nel muro dell'impossibile, sognare rilancia l'avventura antropologica. Così il sogno di Werner Herzog nel film Fitzcarraldo - trasportare nella giungla una vera nave su una vera montagna - diventa l'invito a inventare delle zattere di salvataggio, per traghettare l'umano verso le temibili sfide del nuovo millennio.