Questo volume raccoglie alcuni testi giovanili di Derrida: un saggio importante - La fenomenologia e la chiusura della metafisica (1966), a cui l'autore rimanda ne La voce e il fenomeno - e cinque recensioni di testi relativi all'interpretazione di Husserl, nelle quali emergono la prospettiva teoretica e le preoccupazioni che non cesseranno di animare il percorso del filosofo francese. Questi testi - a cura di Vittorio Perego, con Postfazione di Vincenzo Costa - ci permettono di accedere all'officina al cui interno Derrida forgiò la propria originale proposta filosofica. In essi sono preparate le idee fondamentali che non cesseranno di guidare il suo percorso e viene definita la sua posizione riguardo alla questione della metafisica.