Evola, Jünger e Mishima sono i principali autori politicamente scorretti cui questo essenziale vademecum per affrontare il XXI secolo fa soprattutto riferimento allo scopo di rispondere a una pressante domanda culturale, ideale e esistenziale. La dittatura della Tecnocrazia, il controllo a distanza della Tecnoscienza, il dominio planetario della Tecnologia, l'inavvertita costruzione di una mentalità collettiva attraverso i Nuovi Media, il conformismo ipocrita del Pensiero Unico, non rappresentano affatto un destino ineluttabile come si dice, ma possono essere affrontati e sconfitti non con atteggiamenti esteriori e velleitari alla fine del tutto inefficaci nella pratica di ogni giorno, quanto piuttosto attraverso una severa disciplina interiore e una profonda consapevolezza della realtà (quella vera, non quella virtuale che ne sta prendendo il posto) senza illusioni consolatorie. Occorre cercare e trovare nella propria coscienza e nella propria cultura libere da condizionamenti, il senso dei valori perenni allo scopo di recuperare la Tradizione in modo rivoluzionario e innovativo.