Il libro considera gli orientamenti del liberalismo contemporaneo maggiormente diffusi e ne discute analiticamente le tesi principali. Il problema posto dall'azione non consente al liberalismo, contrariamente ai suoi propositi, l'eliminazione del problema "metafisico", ritenuta condizione di garanzia della libertà di ognuno e di tutti. La questione emerge con prepotenza considerando soprattutto l'istituto della rappresentanza politica e il problema dell'ordine, che sono "modi" dell'esperienza sociale e politica con i quali necessariamente bisogna "fare i conti".