«Qual lingua fia quella che displicar possa tal maraviglia? Certo nessuna». A partire da questa emblematica sentenza di Leonardo da Vinci, l'autore dialoga con la figura e il pensiero dell'Artista, inserendolo nel "contesto" del suo periodo storico-culturale e mostrando come egli si sia rivelato uno tra i più importanti esponenti, nonché il più radicale interprete, della filosofia dell'Umanesimo. Il risultato è un ritratto inedito di Leonardo e della sua opera, che sembra indicare al nostro tempo un sentiero ancora inesplorato.