Prendendo in esame il decennio 1756-1766 del pensiero di Kant, il volume ritaglia un percorso che attraversa le tematiche filosofiche della cosmologia, della metodologia e dell'epistemologia. Un'analisi attenta dei testi mostra che tali tematiche non si susseguono semplicemente nell'orizzonte del pensiero di Kant, ma si intrecciano e si modificano, talvolta imponendo limiti le une alle altre. Dopo lo scritto accademico sulle monadi fisiche, Kant affronta la questione del metodo avviando una riforma della filosofia volta a liberare quest'ultima dai mondi-di-pensiero dei sistemi razionalistici. Il paradosso di una metafisica che diviene tanto più folle quanto più tenta di spiegare razionalmente la follia dei visionari è il tema al centro dell'ultimo scritto kantiano trattato nel volume, del quale si dà un'interpretazione originale che tenta di risolvere molte delle difficoltà fino ad oggi sollevate dalla critica.